Pulizia dei pannelli solari: tutto quello che devi sapere

Gli impianti solari fotovoltaici senza batterie richiedono una manutenzione minima, ma è fondamentale effettuare periodicamente la pulizia dei pannelli solari. Lo sporco accumulato sulla superficie può ridurre sensibilmente la produzione di energia. Nei casi più estremi, si può arrivare a perdere fino al 6% di produzione annuale, specialmente in zone con poche precipitazioni.

Per pulire i pannelli solari è sufficiente usare acqua e una spazzola. Non devono essere utilizzati detergenti chimici o abrasivi, a meno che non siano esplicitamente approvati dal produttore del pannello.

Pulire i pannelli è un’attività semplice, ma ci sono aspetti importanti da considerare. Vediamoli insieme:


Consigli fondamentali per la pulizia dei pannelli solari

  1. Sicurezza e rischio di caduta: se l’impianto si trova su un tetto, è essenziale adottare tutte le misure di sicurezza per evitare incidenti. Utilizza dispositivi di protezione individuale, fai attenzione alle superfici scivolose e non lavorare in condizioni meteorologiche sfavorevoli.
  2. Evita prodotti chimici o abrasivi: l’uso di detergenti non autorizzati può danneggiare il pannello e invalidarne la garanzia. In molti casi basta semplicemente sciacquare con acqua pulita. Se necessario, si può aggiungere un sapone delicato non abrasivo.
  3. Non camminare o appoggiare oggetti pesanti sui pannelli: anche se i danni non sono visibili a occhio nudo, il peso può causare microfratture nelle celle che riducono la produzione per tutta la vita utile del modulo.
  4. Attenzione alle alte temperature: la superficie dei pannelli può superare gli 80 °C durante le ore di forte radiazione. Per questo motivo, si consiglia di effettuare la pulizia la mattina presto o nel tardo pomeriggio.
  5. Spazzola morbida: usa solo strumenti che non graffino o danneggino la superficie dei pannelli. In presenza di macchie ostinate, utilizza una spugna o spazzola morbida con movimenti delicati.
  6. Frequenza di pulizia: dipende dalla località e dall’ambiente. In aree con molta polvere, inquinamento o polline, sarà necessario pulire più spesso. In generale, si raccomanda almeno una o due volte l’anno.
  7. Orario ideale: oltre a evitare le ore più calde, pulire quando il sole è basso previene l’evaporazione rapida dell’acqua che può lasciare aloni.
  8. Spegnere l’impianto: prima di iniziare la pulizia, disattiva l’impianto fotovoltaico tramite l’interruttore dell’inverter o seguendo le istruzioni del produttore.
  9. Risciacquo accurato: assicurati di risciacquare bene per rimuovere ogni traccia di sapone. L’acqua demineralizzata è preferibile per evitare residui calcarei.
  10. Pannelli inclinati: l’acqua piovana aiuta a mantenere pulita la superficie, ma in zone poco piovose è comunque necessaria una pulizia manuale regolare.
  11. Pulizia professionale: se i pannelli sono difficili da raggiungere o non ti senti sicuro, rivolgiti a tecnici qualificati per garantire un lavoro sicuro ed efficace.
  12. Manutenzione regolare: oltre alla pulizia, si raccomanda una revisione periodica dell’impianto da parte di professionisti per controllare cavi, connessioni e componenti.

In molti paesi europei si consiglia una pulizia dei pannelli almeno due volte l’anno. È importante ricordare che la pioggia, da sola, non è sufficiente per garantire una pulizia profonda: solo un intervento manuale con spazzola può davvero rimuovere tutto lo sporco accumulato.

Se hai bisogno di ulteriori informazioni, il nostro team di esperti è a tua disposizione per una consulenza personalizzata.

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